La Bibbia è vera?
Nel 1536, William Tyndale, che è stato chiamato il “Padre della Bibbia inglese”, fu bruciato sul rogo per aver tradotto la Bibbia in inglese. Il suo desiderio appassionato di mettere la Bibbia a disposizione di tutti gli costò la vita.
Ma perché Tyndale avrebbe dovuto dare la vita per un semplice libro?
Tyndale, e altri martiri che hanno subito destini simili, sono stati motivati dalla convinzione che la Bibbia non sia semplicemente un libro scritto da uomini, ma che sia piuttosto l’unico vero messaggio di Dio all’umanità scritto tramite uomini che sono stati appositamente scelti e ispirati da Dio.
Tyndale credeva che ad ogni persona dovrebbe essere data l’opportunità di leggere la Bibbia per se stesso ed essere in grado di valutarla personalmente.
Gli scettici credono che Tyndale sia morto invano, sostenendo che la Bibbia è un libro di fantasia scritto migliaia di anni fa da uomini che hanno copiato storie antiche, tramandate dalle generazioni precedenti.
A guidare la carica degli scettici oggi è l’ateo Richard Dawkins, che avverte sua figlia Juliet:
Credenza che ci sia un dio … fede nel Paradiso, … convinzione che Gesù non abbia mai avuto un padre umano, convinzione che le preghiere siano esaudite … nessuna di queste credenze è supportata da alcuna buona prova.
E, la prossima volta che qualcuno ti dice che c’è qualcosa di vero, perché non dirgli: “Che tipo di prove ci sono di questo?”
Il tuo amorevole papà (1)
Dawkins sostiene che la Bibbia è scientificamente e storicamente inaccurata. Raccomanda che venga insegnata per il suo valore culturale, ma “enfaticamente, non come realtà”. Egli dice: “È finzione, mito, poesia, tutto tranne che realtà.” (2)
Ad un altro scettico che dubitava dell’ispirazione della Bibbia, Bertrand Russell, fu una volta chiesto che tipo di prove ci sarebbero volute perché credesse in Dio. Riflettendo sulla domanda, Russell rispose:
Beh, se udissi una voce dal cielo e mi predicesse una serie di cose e queste avvenissero, allora immagino che dovrei credere che ci sia una sorta di essere soprannaturale. (3)
Per gli scettici come Dawkins e Russell, la questione della validità della Bibbia si riduce alle prove fornite.
Anche lo studioso di Oxford C. S. Lewis considerava la Bibbia falsa. Ma dopo aver sentito un amico ateo esclamare che le prove che fosse vera erano “sorprendentemente valide”, Lewis decise di valutarle per suo conto. (4)
In quanto ateo, Lewis non voleva obbedire alle buone leggi morali e agli insegnamenti della Bibbia. Al contrario, Lewis decise che avrebbe accettato l’insegnamento della Bibbia su Dio e Gesù Cristo solo se fosse stato vero. Spiega:
Il Cristianesimo … se falso, non ha importanza e, se vero, è di infinita importanza. L’unica cosa che non può è essere moderatamente importante. (5)
Lewis ha capito che la verità del Cristianesimo si basa sulla verità della Bibbia. Se la Bibbia non è vera, perché dovremmo credere a ciò che dice di Dio, di Gesù Cristo e dello scopo per cui siamo sulla Terra?
Di contro, se la Bibbia è davvero la parola di Dio per noi, allora la sua credibilità si basa solo su di Lui. Il teologo J. I. Packer spiega:
Dobbiamo credere e obbedire [alla Parola di Dio, o Bibbia]… perché è una parola vera. Il suo autore è “il Dio della verità”. (6)
Lewis voleva la libertà di vivere senza restrizioni morali, ma si rese conto che, se la Bibbia è vera, doveva rispondere personalmente al suo messaggio. Lewis ha deciso di lasciare che le prove parlassero da sole. Una volta accettata la Bibbia come vera, Lewis ammette di essere arrivato “scalciando e urlando” alla fede in Cristo.(7)
Sebbene fosse un ateo, Lewis mise da parte i suoi desideri personali per scoprire la verità. Era disposto a lasciare che le prove parlassero da sole. In questo articolo cercheremo di scoprire se ci sono prove che convincerebbero una persona obiettiva che la Bibbia è vera. Per scoprirlo dobbiamo esaminare le prove a favore della Bibbia in tre aree cruciali:
- La sua accuratezza scientifica
- La sua accuratezza storica
- La sua accuratezza profetica
La Bibbia è scientificamente precisa?
La Bibbia sfiora la scienza con affermazioni profonde sulle nostre origini. È riguardo alle nostre origini che gli scettici come Dawkins hanno criticato la Bibbia perché scientificamente imprecisa. Diamo uno sguardo alla scienza e alla Bibbia per vedere se sono d’accordo o in disaccordo.
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