3. I discepoli avevano le allucinazioni?
Morison si chiedeva se i discepoli potessero essere stati così emotivamente sconvolti da avere allucinazioni e immaginare la risurrezione di Gesù.
Lo psicologo Gary Collins, ex presidente dell’American Association of Christian Counselors, spiega che “Le allucinazioni sono eventi individuali. Per loro stessa natura, solo una persona alla volta può avere una data allucinazione. Certamente non sono qualcosa che può essere visto da un gruppo di persone. “[11]
L’allucinazione non è una possibilità nemmeno remota, secondo lo psicologo Thomas J. Thorburn. “È assolutamente inconcepibile che … cinquecento persone, mediamente in retti sensi … sperimentino ogni tipo di impressioni sensoriali – visive, uditive, tattili – e che tutte queste … esperienze si basino interamente su … allucinazioni.” [12]
La teoria dell’allucinazione, quindi, sembra essere un altro vicolo cieco. Cos’altro potrebbe spiegare la risurrezione?
4. È solo una leggenda?
Alcuni scettici poco convinti attribuiscono la storia della risurrezione a una leggenda che iniziò con una o più persone che mentivano o credevano di aver visto Gesù risorto. Nel tempo, la leggenda si sarebbe alimentata e si sarebbe abbellita man mano che veniva tramandata. Ma sorgono tre problemi principali con questa teoria.
Le leggende semplicemente non nascono mentre più testimoni oculari sono vivi per confutarle. Uno storico dell’antica Roma e della Grecia, A. N. Sherwin-White, ha sostenuto che la notizia della risurrezione si diffuse troppo presto e troppo rapidamente perché fosse una leggenda. [13] Anche gli studiosi scettici ammettono che a distanza di due o tre anni dalla crocifissione di Gesù si recitassero inni e credo cristiani nelle prime chiese. [14]
Le leggende si sviluppano per tradizione orale e non sono supportate da documenti storici contemporanei. Invece, i Vangeli furono scritti entro tre decenni dalla risurrezione. [15]
La teoria della leggenda non spiega adeguatamente né la tomba vuota né la fervida convinzione degli apostoli che Gesù fosse vivo. [16]
L’ipotesi originale di Morison che il racconto della risurrezione fosse mito o leggenda non coincideva con i fatti.
Allora cosa accadde veramente?