Cosa concluderebbe una giuria?
Un altro studioso che ha scritto sulle prove della risurrezione di Gesù è stato il dottor Simon Greenleaf, fondatore della Harvard Law School. Greenleaf ha scritto le norme che regolano l’utilizzazione delle prove ancora impiegate nel nostro sistema legale oggi.
Applicando queste regole agli eventi che hanno circondato la morte di Gesù, Greenleaf ha concluso che qualsiasi giuria onesta darebbe il verdetto che la risurrezione di Gesù è realmente avvenuta. Come è accaduto con Morison, è stato il cambiamento improvviso nel comportamento dei discepoli a convincerlo.
Scrive: “Sarebbe stato impossibile per i discepoli persistere nella loro convinzione che Gesù era risorto se non avessero effettivamente visto il Cristo risorto”. [22]
La risurrezione di Gesù ha convinto i suoi discepoli che era il Messia che è morto per i nostri peccati, il grande “IO SONO” che aveva parlato a Mosè, “l’unica via a Dio”, e “la risurrezione e la vita”. Ora sapevano che solo Gesù aveva potere sulla vita e sulla morte, e hanno dato la loro vita proclamandolo come il Signore risorto.
Sebbene in origine fosse uno scettico, Lewis spiega come la risurrezione di Gesù sia stata unica tra tutti gli eventi della storia umana.
“Era successo qualcosa di perfettamente nuovo nella storia dell’Universo. Cristo aveva sconfitto la morte. La porta che era sempre stata serrata era stata per la prima volta forzata. “[23]
Allora, cosa significa la risurrezione di Gesù per voi e per me oggi?
Clicca qui per leggere la pagina 9 di 10 su “Chi è il vero Gesù?”