L’opinione degli esperti
Stephen Pfann, che è stato intervistato nel documentario, ha detto che l’ipotesi del film ha poco peso. “Non penso che i cristiani ci crederanno”, ha detto Pfann. “Ma gli scettici, in generale, vorrebbero vedere qualcosa che faccia acqua nella storia che così tante persone hanno a cuore”. “Com’è possibile?” Ha detto Pfann. “Su una scala da uno a 10 -10 è completamente possibile – probabilmente è uno, forse uno e mezzo”.
Osnat Goaz, portavoce dell’agenzia governativa israeliana responsabile per l’archeologia, ha detto che l’Autorità per le Antichità ha accettato di inviare due ossari a New York, ma questi non contenevano resti umani. “Abbiamo deciso di inviare gli ossari, ma non significa che siamo d’accordo” con i registi, ha detto.
William Dever, un esperto di archeologia e antropologia del Vicino Oriente, che ha lavorato con gli archeologi israeliani per cinque decenni, ha detto che gli specialisti conoscono gli ossari da anni. “Il fatto che ciò sia stato ignorato dice qualcosa”, ha detto Dever, professore emerito presso l’Università dell’Arizona. “La cosa sarebbe divertente se non ingannasse così tante persone.”
Nei fatti, Cameron e Jacobovici non sono gli unici ad affermare che è stata scoperta la tomba di Gesù. Diamo un’occhiata ad altri che hanno citato “prove” nei libri e su siti web.
Il verdetto degli studiosi
Quindi la tomba di Gesù è stata davvero scoperta? Per scoprirlo, ascoltiamo i principali esperti.
Jodi Magness, archeologo presso l’Università della Carolina del Nord a Chapel Hill, ha espresso irritazione per il fatto che le affermazioni siano state fatte in una conferenza stampa piuttosto che in un articolo scientifico sottoposto a peer review. Andando direttamente ai media, ha detto, i registi “l’hanno impostato come se fosse un legittimo dibattito accademico, quando la stragrande maggioranza degli studiosi specializzati nell’archeologia di questo periodo lo ha categoricamente respinto”, ha detto.
Magness ha notato che al tempo di Gesù, le famiglie benestanti seppellivano i loro morti in tombe scavate a mano nella roccia, mettendo le ossa in nicchie nei muri e poi, in seguito, trasferendole negli ossari.
Ha detto che Gesù veniva da una famiglia povera che, come la maggior parte degli ebrei del tempo, probabilmente seppelliva i loro morti in tombe comuni. “Se la famiglia di Gesù fosse stata abbastanza ricca da permettersi una tomba scavata nella roccia, sarebbe stata a Nazareth, non a Gerusalemme”, ha detto.
Magness ha anche detto che i nomi sugli ossari di Talpiyot indicano che la tomba apparteneva a una famiglia della Giudea, l’area intorno a Gerusalemme, dove le persone erano conosciute con il loro nome e il nome del padre. In quanto galilei, Gesù e la sua famiglia avrebbero usato il nome di battesimo e la città natale.
“L’intera tesi [sulla tomba di Gesù] è carente dall’inizio alla fine.”
E questa conclusione sembra raccogliere il consenso del vasto numero di archeologi. In qualità di studioso imparziale che scava da 50 anni in antichi siti in Israele, William G. Dever condivide questo punto di vista. Egli è ampiamente considerato tra gli studiosi statunitensi il decano dell’archeologia biblica. Dever scrive:
“Non sono cristiano. Non sono un credente. Non ho interessi da difendere in questa disputa, penso solo che sia un peccato il modo in cui questa storia viene pubblicizzata e manipolata”.
La risurrezione di Gesù: mito o realtà
Ma a parte la tomba, la domanda senza risposta per molti è: quali prove esistono nel 21 ° secolo che attestino o smentiscano la risurrezione di Gesù? La recente attenzione dei media su “The Jesus Family Tomb” richiede un’onesta indagine sulle prove. Alcuni scettici pensavano che non ci fossero prove e hanno iniziato a scrivere libri per confutare la risurrezione di Gesù. Quali prove sorprendenti hanno scoperto? Clicca qui per dare un’occhiata alle prove della più fantastica affermazione mai fatta: la risurrezione di Gesù Cristo!
Gesù ha detto cosa succede dopo la nostra morte?
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